Finis Gloriae Mundi: il fotografo e il suo tempo – Introduzione
La diffidenza e il disprezzo nutriti nei confronti della fotografia (tanto della fotografia in sé quanto della fotografia nel suo rapporto di incontro e scontro con lʼarte) affondano le proprie radici sin nei suoi immemori primordî. Tuonò Baudelaire, terribilmente, contro di essa e contro la sua «nuova industria che ha contribuito non poco a rafforzare nella sua fede la...
La pellicola s’impressiona di un impasto giallo-verdastro, trasfigurazione fotografica deformante dai colori irreali. Di certo, non perché la materia trattata sia irreale, ma forse a suggerire che ciò che accade potrebbe essere altrimenti, diversamente da com’è. Se da un lato, infatti, esistono leggi che hanno il dono – o la colpa – di essere irreversibili,...
Esiste un’anomalia che colpisce l’occhio privandolo della nobile lungimiranza: cosicché esso si trovi ad arrancare, smistando a fatica, nella folla, i contorni confusi di oggetti e volti posti lontano all’infinito; accade, così, che in qualche modo i raggi luminosi, provenienti da questi ultimi, arrivino alla retina formando un’immagine senza fuoco. Lo scacco...
Si diceva un tempo kalòs kai agathós. L’espressione d’origine greca stava per il connubio di bello e buono, nel loro richiamo reciproco. Non c’è nulla che sia buono ma non sia bello, e dunque la bellezza equivale a bontà. Non si trattava soltanto di un’unità estetica o logica, bensì della sintesi tra conoscenza ideale e vita concreta...
Darent operam consules ne quid res publica detrimenti caperet
M TULLIO CICERONE C ANTONIO HIBRIDA CONSULIBUS (63 a.C. 5 Dicembre – ore 15) NONIS DECEMBRIS HORA DECIMA Sorpreso dal fortunale improvviso, il Senato aveva trovato nel console il suo...