Versi in assetto di volo - Parte seconda

Versi in assetto di volo - Parte seconda

La poesia essenziale di Pierluigi Cappello

Gli anni successivi alla degenza ospedaliera sono il laboratorio di un’esistenza alle prese con una parte del proprio corpo che non sente più nulla, incapace di reagire a qualsiasi stimolo, ma sono anche un periodo di rielaborazione intellettuale profondissima, che culmina nella pubblicazione de Le Nebbie, la sua prima raccolta poetica. Quattro anni dopo, La misura dell’erba segna...

Versi in assetto di volo

Versi in assetto di volo

La poesia essenziale di Pierluigi Cappello

6 maggio 1976. È una sera insolitamente calda per i primi di maggio e sono appena passate le 21. Un ragazzo di Udine, Mario Garlatti, sta riversando l’album Wish you were here dei Pink Floyd da vinile a cassetta con il suo registratore a microfono. Arrivato al sesto minuto della prima traccia, la mitica Shine On You Crazy Diamond, la terra impazzisce per davvero. La riproduzione del disco...

La teoria del coltello nell’acqua

La teoria del coltello nell’acqua

L'isolamento a tre e il cul de sac polanskiano

Un’auto percorre un deserto viale alberato, le fronde si riflettono sul vetro. Una donna alla guida, alla destra il marito che le dà continue indicazioni, inudito. La donna, annoiata, ferma la macchina, scende e lo lascia guidare. Qualche altro metro e anche il marito è costretto a fermarsi, bruscamente, per non investire un giovane che fa l’autostop in mezzo alla strada....

I migliori film del 2014

I migliori film del 2014

Da Ceylan a Nolan, dalla Rohrwacher a Von Trier

La classifica dei migliori film usciti in Italia nel 2014 per i redattori della sezione Cinematografo de L'Eco del Nulla. La Top Ten internazionale capitanata da Nuri Bilge Ceylan con Il regno d’inverno – Winter Sleep, Palma d'oro a Cannes, e chiusa da L'amore bugiardo - Gone girl di David Fincher, futuro candidato per la corsa agli Oscar del prossimo febbraio. Il regno d’inverno...

Vermeer e Hopper, due cavalletti con obbiettivo

Vermeer e Hopper, due cavalletti con obbiettivo

La pittura e la sua ispirazione fotografica, musa e impressione della realtà

Jan Vermeer ed Edward Hopper, solo a nominarli, appaiono come due pittori assai lontani, dal punto di vista cronologico – l’uno visse nel Seicento, l’altro a cavallo tra Ottocento e Novecento – e come tecnica e stile dei quadri, ma se solo osserviamo con occhi più attenti i loro dipinti sarà possibile notare un’ispirazione comune, la fotografia, musa concreta...

La Storia in soggettiva

La Storia in soggettiva

Il realismo contemporaneo del cinema italiano, da Zavattini a Virzì

«La Storia può essere concepita e raccontata in modo tale che, attraverso i singoli episodi di individui, il suo significato essenziale e la sua connessione necessaria segretamente vi traspaiano». Parole, quelle di Hegel, universali e valide in ogni contesto volto a interrogare la Storia e il modo di narrarla. Parole che fanno l’occhiolino a tutto quel cinema italiano che...