I 10 articoli più letti del 2022 su L’Eco del Nulla

Nella top ten di articoli più letti del 2022, articoli, recensioni e approfondimenti letterari e cinematografici. Neil Gaiman e i film premiati agli Oscar, Ryusuke Hamaguchi e la Beat generation, il Macbeth e Joanna Russ, ma non solo: tra le letture più apprezzate anche tanti articoli portati in Italia dalla nostra squadra di traduttrici e traduttori della sezione In Translation, che curano la traduzione da giornali e riviste inglesi, statunitensi e canadesi come Guardian, Literary Hub, Summerset Review, Hobart Pulp e Brick. Ecco i dieci articoli che i nostri lettori quest’anno hanno letto di più.

1. Abbiamo l’obbligo di sognare a occhi aperti
Dalle pagine del Guardian, questo testo di Neil Gaiman tratto da un suo intervento alla Reading Agency di Londra è un’ispirazione per le giovani generazioni di lettori e per i genitori che quelle nuove generazioni le devono crescere. Gaiman parla degli effetti della lettura e dell’immaginazione, dell’importanza delle biblioteche, della condivisione e della lettura ad alta voce. «Usate il tempo della lettura ad alta voce come un momento per legare», scrive. «Come un momento in cui non ci sono telefoni da controllare, un momento in cui non farsi distrarre dal resto del mondo». A cura della sezione di In Translation. Di Neil Gaiman | Traduzione di Valentina Pesci
 

2. Lo stile della Beat Generation
Come hanno influenzato la moda Borroughs e Kerouac, Ginsberg, Corso e i protagonisti della controcultura alla fine degli anni Cinquanta? Blue jeans, t-shirt bianche, giacche di jeans e borsoni di tela consunti sono diventati l’uniforme per una generazione di giovani disillusi, che dopo la guerra non si riconosceva nei valori tradizionali, con un’energia anti-establishment che conserva ancora oggi una certa urgenza. Perché? Di Sophie Wilson | Traduzione di Francesco Cristaudo
 

3. 14 classici odiati da scrittori famosi
«Se quella che normalmente è definita pessima scrittura è anche una descrizione del mondo di oggi, allora la pessima scrittura diviene un’ingegnosa riproduzione di quel mondo pessimo. Se i lettori finiscono per credere che il mondo è stupido, vuoto e crudele, Ellis può scrivere un romanzo vuoto e stupido». David Foster Wallace si scaglia contro American Psycho, ma non è il solo. Virginia Woolf contro l’Ulisse di Joyce, Mark Twain contro Jane Austen, Vladimir Nabokov contro I fratelli Karamazov. Non sempre i grandi romanzi piacciono a tutti. Di Emily Temple | Traduzione di Valentina Pesci
 

4. Oltre il racconto di Murakami
Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi, che ha vinto tre premi al Festival di Cannes, segue con pazienza il protagonista Kafuku durante il casting, le prove e la prima di Zio Vanja. Gli attori recitano in giapponese, cantonese, coreano e nella lingua dei segni coreana, in un film complesso tratto da un racconto di Haruki Murakami, dalla raccolta del 2014 Uomini senza donne, che dimostra, come Burning di Lee Chang-dong, che la narrativa breve di Murakami è un pozzo senza fondo per gli adattamenti cinematografici. Di Ryan Chapman | Traduzione di Francesco Cristaudo
 

5. La fiera delle illusioni di Guillermo del Toro e Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson
Le recensioni di due dei miglior film dell’anno, che tornano indietro per raccontare in modo originale due storie ambientate negli Stati Uniti del secolo scorso. Il noir elegantissimo del messicano Guillermo del Toro – Leone d’Oro e premio Oscar per La forma dell’acqua – adatta il romanzo di William Lindsay Gresham, portato per la prima volta sullo schermo nel 1947 con Tyrone Power protagonista, mette in scena una storia di inganni in un luna park dalle atmosfere inquietanti. L’affresco sentimentale di Paul Thomas Anderson, reduce da Il filo nascosto che concorse al miglior film agli Oscar del 2018 perdendo proprio contro la pellicola di del Toro, si immerge invece nella Los Angeles degli anni Settanta per raccontare la singolare rincorsa amorosa di due giovani fuori dagli schemi. Entrambi tra i migliori film del 2022 nella classifica di fine anno de L’Eco del Nulla. Di Emanuele Rauco e Antonio Costa

6. Condividere la propria storia | Amore e solitudine nella sezione commenti di YouTube
Dalle pagine di Literary Hub, un particolarissimo mosaico sentimentale creato dai commenti alla pagina YouTube del video di Song on the Beach, tratta dal film Her. La dimostrazione di come, in casi particolarissimi come quello del brano della colonna sonora del film di Spike Jonze, uno spazio digitale può diventare luogo di condivisione per gli utenti di tutto il mondo. Di Michael Wheaton | Traduzione di Francesco Cristaudo
 

7. La scrittura negata delle donne
Perché, effettivamente, leggiamo quasi sempre maschi? Perché sui nostri scaffali sono gli autori uomini, bianchi e abili quelli in maggioranza? Su Vietato scrivere. Come soffocare la scrittura delle donne, saggio firmato dall’autrice di science fiction Joanna Russ, pubblicato per la prima volta nel 1983 e portato in Italia nel 2022 per Enciclopedia delle donne, che racconta le accurate e metodiche tecniche con cui donne e altre minoranze sono state escluse dal canone letterario. Di Diletta Crudeli
 

8. Faccia a faccia con Macbeth
Le opere di Shakespeare sono da sempre al centro di originali e interessanti adattamenti cinematografici, e il Macbeth in particolare, adattato per la prima volta nel 1908 in una versione muta di James Stuart Blackton. A partire da The Tragedy of Macbeth di Joel Coen, in equilibrio tra la classicità dei costumi e della lingua e la contemporaneità della messinscena e delle scenografie, una riflessione che attraversa il testo del bardo inglese per mettere in dialogo le due versioni internazionali più recenti e interessanti: il rigido bianco e nero di Coen, con Denzel Washington e Frances McDormand, e il colore dinamico di Justin Kurzel, con Michael Fassbender e Marion Cotillard. Di Angela Marino
 

9. Breve guida ai film premiati agli Oscar 2022
La nostra guida critica alle pellicole che hanno portato a casa i premi più importanti alla cerimonia degli Oscar 2022 con titoli, voti, durata, cast, recensione, curiosità e tutto ciò che c’è da sapere su ogni vincitore. Oltre al miglior film andato a I segni del cuore, si parla del personallissimo Belfast di Kenneth Branagh e del successo de Il potere del cane di Jane Campion, Oscar alla regia e Leone d’argento a Venezia, tratto dal romanzo di Thomas Savage e già al centro del nostro approfondimento Cowboy Queer. Tra gli altri, anche Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi, Dune di Denis Villeneuve e West Side Story di Steven Spielberg. Di Andrea Caciagli
 

10. Confessioni di un nipote
Dal blog “All’incrocio dei venti”, una storia personale tra l’Ottocento e i giorni nostri che intreccia il vissuto della famiglia dell’autore con quello del romanziere e patriota Ippolito Nievo e di Stanislao Nievo, autore del romanzo Il prato in fondo al mare. Un percorso attraverso la memoria che tocca un francobollo commemorativo, un espatrio, una minera di carbone e il mistero di una scomparsa tra le acque del mar Tirreno. Di Vanni Veronesi

 

 

In copertina una fotografia di Karolina Grabowska

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