Qualche giorno fuori dal mondo | Intervista a Céline Sciamma

Qualche giorno fuori dal mondo | Intervista a Céline Sciamma

La regista di Ritratto della giovane in fiamme su Petite Maman, i suoi film e l’industria cinematografica francese

Le opere di Céline Sciamma mettono in scena piccoli attimi rubati, identità segrete ed emarginate che si sono costruite una vita nell’ombra. I suoi soggetti sono i rifiutati e gli esclusi della nostra società, che si tratti di una gang di ragazzine nere nella banlieue parigina o di due amanti lesbiche spazzate via dal vento nella Bretagna del XVIII secolo. In un modo o nell’altro,...

Non tutte le canzoni di Natale fanno schifo

Non tutte le canzoni di Natale fanno schifo

Le canzoni per chi non sopporta il periodo più magico e melenso dell’anno

Ogni anno in questo periodo si avverte qualcosa di speciale che aleggia nell’aria. Spuntano abeti nelle piazze, le strade si illuminano di ghirlande e angioletti, la pubblicità inonda la cassetta della posta e gli occhi dei bambini sono pieni di meraviglia. Dai negozi arrivano canzoni che parlano di angeli in apprensione, notti silenziose e caldarroste fatte sul fuoco. E, nonostante abbia...

Il fascino della guerra

Il fascino della guerra

Dall'Iliade a Full Metal Jacket: perché siamo così ossessionati dalle storie di guerra?

Non sappiamo esattamente quanto sia antica la letteratura, se per letteratura intendiamo la creazione di storie in generale, anche in forma orale. La si intravvede all’orizzonte dell’alfabetizzazione, che persino nelle culture più precoci si è verificata solo due o tremila anni fa. Ovunque, le testimonianze ci dicono che le storie, i canti e i miti iniziarono come forme di...

Come ho imparato ad amare (o odiare) la punteggiatura con gli scrittori famosi

Come ho imparato ad amare (o odiare) la punteggiatura con gli scrittori famosi

Commenti, note e polemiche sulla punteggiatura dalle pagine di Wolfe e McCarthy, Vonnegut e Le Guin e tanti altri

Parul Sehgal una volta affermò che lo stile è «per il 90 per cento punteggiatura». Anche la comparazione visiva di alcuni romanzi limitata esclusivamente ai segni d’interpunzione a opera di Adam Calhoun, suggerisce un’idea simile. È qualcosa che va oltre lo stile – una sorta di attenzione, forse. Come sembra aver detto John Mayer, «Signore,...

Enough!

Enough!

Le molestie di un padre e il perché la violenza è una questione di potere, dalle pagine del Summerset Review

Quando avevo circa sedici anni, mio padre, con la sua faccia da profeta irato dell’Antico Testamento, si chinò su di me e sentenziò: «Tutti gli uomini sono lupi». Alla fine venne fuori che il lupo era lui. Dapprima cercò di sedurmi: lasciava intravedere i suoi genitali quando io e mio fratello andavamo a dargli la buonanotte, fissava lascivamente il mio...

Guardare una rivista, leggere un film

Guardare una rivista, leggere un film

Su The French Dispatch di Wes Anderson, dalle pagine di Literary Hub

The French Dispatch di Wes Anderson si può definire un film antologico, ovvero una raccolta di diversi corti senza un argomento comune ma tutti in qualche modo connessi; potrebbe persino non essere definito un film. Non sono sicura. Ci rifletteremo insieme fra un attimo.  Il film racconta la produzione dell’ultimo numero di una rivista, The French Dispatch of the Liberty, Kansas...