Samuel Beckett, il maestro del fallimento

Samuel Beckett, il maestro del fallimento

Dentro il racconto | Alla scoperta della prosa breve di uno degli autori più importanti del Novecento

Cinquant’anni fa, nell’estate del 1966, Samuel Beckett scrisse un racconto chiamato Bing. Inizia così:   “Tutto noto tutto bianco corpo nudo bianco un metro gambe aderenti come cucite. Luce calore suolo bianco un metro quadrato mai visto. Muri bianchi un metro per due soffitto bianco un metro quadrato mai visto. Corpo nudo bianco fisso solo gli occhi appena. Tracce intrico...

L’epica di Robert Eggers

L’epica di Robert Eggers

Intervista al regista di The Northman su vendetta, vichinghi e paesaggi nel suo primo film ad alto budget

Nel suo primo film, il successo del Sundance da 4 milioni di dollari, The Witch, Robert Eggers ha ritratto uno scontro fra Puritanesimo e occulto nel New England del diciassettesimo secolo e l’ha fatto interamente in primo inglese moderno. La seconda opera, The Lighthouse, è un incubo surrealista di sopravvivenza, impregnato di acqua di mare e gergo marinaresco, frenetica mascolinità...

Anna Kavan, una vita immaginata

Anna Kavan, una vita immaginata

Dentro il racconto | Sulla morte e la malattia mentale nelle opere della scrittrice britannica

«Non ho alcuna informazione utile sulla Nuova Zelanda», è con inusuale reticenza che inizia il saggio di Anna Kavan del 1943, scritto per raccontare il periodo che la scrittrice ha trascorso in Nuova Zelanda. E continua dicendo: «E anche se ne avessi di certo non mi azzarderei a darvele. La trasmissione di informazioni non è il mio campo. L’unico lavoro per cui...

Una storia di biciclette

Una storia di biciclette

Il racconto di una relazione, un tradimento, e del non saper andare in bicicletta

A Kyle sono bastati pochi giorni per confessarmi dell’altra donna. Gli sono serviti nove mesi per dirmi che non sapeva andare in bicicletta. Non ero sicura di quale delle nuove informazioni sul mio ragazzo mi colpisse di più. Mi feriva che avesse tradito la mia fiducia baciando qualcuno che entrambi conoscevamo, qualcuno che mi piaceva. Al tempo stesso era una follia che non sapesse andare...

Il riconoscimento internazionale è un’arma a doppio taglio | Intervista ad Asghar Farhadi

Il riconoscimento internazionale è un’arma a doppio taglio | Intervista ad Asghar Farhadi

Il regista iraniano due volte premio Oscar parla di censura e del rapporto con i media, in patria e all’estero

Ritirare il proprio film dagli Oscar sarebbe un suicidio per la maggior parte dei registi, ma a novembre Asghar Farhadi sembrava a un passo dal farlo. Poco dopo che il comitato cinematografico controllato dallo stato iraniano ha candidato il suo film, Un eroe, all’Oscar come miglior film internazionale, Farhadi ha rilasciato una dichiarazione su Instagram dicendo che era «stufo»...

Lo stile della Beat Generation: come una generazione di artisti ha influenzato la moda

Lo stile della Beat Generation: come una generazione di artisti ha influenzato la moda

Da controcultura a mainstream, breve storia dell'uniforme da giovane ribelle

Una volta William Burroughs disse che Sulla strada «ha fatto vendere un triliardo di Levi’s». L’iconico marchio di jeans è solo una delle tante industrie della moda che hanno beneficiato dall’aria trasandata e scontenta resa popolare dalla Beat Generation. Il gruppo di scrittori – tra cui Burroughs, Jack Kerouac, Allen Ginsberg e Gregory Corso – era...