La letteratura non può ignorare la guerra

La letteratura non può ignorare la guerra

Ali Smith sulla narrativa in tempi di crisi e sul rapporto tra Katherine Mansfield e Virginia Woolf

«Dopo un grande dolore, viene un sentimento formale». La settimana scorsa ho assistito a una lettura di Claudia Durastanti dal suo proteiforme memoir-romanzo-saggio La straniera. L’autrice ha sottolineato il concetto di mutamento di forma nella citazione di Emily Dickinson, epigrafe del suo libro, e ascoltandola mi sono interrogata su questo momento storico ricco di grandi cambiamenti,...