Il racconto ispirato all’opera Tempo di Dani Karavan, in ricordo dell’artista scomparso il 29 maggio 2021
Quando un pensiero si insinua nella testa inizia a ingigantirsi, a prendere altre forme, colori e odori. Un nulla diventa tutto. Le parole si stagnano nel cervello, si avvinghiano ai tessuti, alle fibre, ai vasi sanguigni. Non riesco a dominarli, i pensieri. Così ho imparato a evitarli, a scacciarli, a disintegrarli prima che si materializzino. Aspetto che prendano un tratto, un contorno, un...
Limiti e sacrifici dell'emancipazione ne La donna gelata di Annie Ernaux
Di donne aggraziate, discrete, alle prese con il cucito o ai fornelli, non ce n’erano in famiglia. Quelle che ricorda sono tutte «donne da esterni», rustiche, sboccate. A casa, sua madre non aveva chissà quanto tempo da dedicare alle pulizie: spolverare mobili e mettere in ordine non erano mestieri impellenti, doveva piuttosto badare alla drogheria e tenere la contabilità,...
Le parole dal carcere del martire del conflitto anglo-irlandese, tra gli Scritti dal carcere e Hunger di Steve McQueen
Se chiudo gli occhi posso vederlo lì, nel ventre di una cella dalla finestra oscurata. La luce di una lampadina cade dal soffitto, colpisce il suo corpo nudo, avvolto solo in una coperta, immerso nell’aria irrespirabile fatta di umori di urina, cibo putrido, escrementi che occupano gli angoli, insozzano le pareti. La schiena curva – se potessi scorrere le dita su quella schiena,...
I traumi e i disturbi di una quotidianità soffocante in Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa di Francesca Mattei
Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa è il libro d’esordio di Francesca Mattei e la prima opera italiana pubblicata da Pidgin edizioni. Si tratta di una raccolta di diciassette racconti, brevi e brevissimi, alcuni dei quali erano già stati pubblicati su riviste letterarie (tra le quali Verde Rivista, Clean Rivista, Malgrado le mosche e SPLIT) in forma leggermente diversa....
La vita dello scrittore cileno scomparso nel 2020 a causa del coronavirus nel racconto intimo della sua traduttrice
Tra tutte le immagini che si usano per descrivere il traduttore quella di “traditore” del testo d’origine è forse una delle più famose. Secondo Gille Ménage, filologo del XVII secolo, per essere bella la traduzione deve essere infedele, ma vedere la traduzione come tradimento sottende che quest’operazione sia un qualcosa di losco, qualcosa che in qualche...
Su Mandibula di Mònica Ojeda, horror al femminile tra ossessioni e divinità transgender
Adolescenti e figure materne immerse in un bianco abbacinante sono le figure che restano conficcate nella testa del lettore una volta terminata la lettura di Mandibula di Mònica Ojeda. L’autrice ecuadoriana, già autrice di alcuni romanzi e vincitrice di alcuni premi letterari, è stata portata quest’anno in Italia, per la prima volta, da Polidoro Editore. La storia...