La filosofia ovvero il mondo

La filosofia ovvero il mondo

Speculazione e pratica del quotidiano

Un celebre motto sentenzia laconico riguardo l’arida astrattezza della filosofia – quasi che il riso dell’ancella che dileggiò Talete riecheggi ancora dopo duemilacinquecento anni. Un riso che, nonostante tutto, negli ultimi tempi è parso cedere il passo innanzi a una vitalità tanto maggiore quanto inattesa, da parte di quelle attività speculative che...

L’eternità della distanza

L’eternità della distanza

Interpretazione matematica del concetto di alterità in Jean-Paul Sartre

L’uomo che mi appare dinnanzi è sguardo. Egli è colui il quale mi trasforma da soggetto in oggetto-visto-da-lui; mi ruba il mondo, lo disintegra, lo deturpa, togliendo quell’organizzazione che gli ho dato, provocando in esso un’emorragia interna, sua fuga verso un’altra libertà. Io continuo a essere le mie possibilità, ma, nello stesso istante, lo...

L’alterità come limite

L’alterità come limite

Interpretazione matematica del concetto di alterità in Jean-Paul Sartre

Il limite è, genericamente, il valore cui si approssima indefinitamente una funzione, una serie o una successione. In ambito d’analisi matematica, nello specifico dello studio di funzioni, il concetto di limite viene utilizzato in merito a una particolare procedura che stabilisce la presenza di asintoti, questi ultimi preziosi per capire l’andatura di una curva geometrica. L’asintoto...

Sguardo d'altri

Sguardo d'altri

Interpretazione matematica del concetto di alterità in Jean-Paul Sartre

La domanda da porsi è la seguente: cosa intendo dire quando affermo di quell’oggetto che è un uomo? Un oggetto-fantoccio mi appare dinnanzi. Tale apparizione non comporta - per causa sua - una relazione nuova tra gli elementi del mio universo, poiché il rapporto tra un fantoccio e le cose che gli stanno attorno è di tipo puramente addizionale. Ciò significa...

La libertà della coscienza

La libertà della coscienza

Interpretazione matematica del concetto di alterità in Jean-Paul Sartre

Entrare in una biblioteca colma di studenti, ciascuno pronto ad alzare lo sguardo dal proprio libro al minimo passo udito; avviarsi, così, alla ricerca mortificante di un posto (il più vicino), con gli occhi chini, fissi al pavimento, magari coprendo il viso con una mano o un gesto insignificante, che incalza in ‘soccorso’, per vestire goffamente la propria nudità...

Il mondo nella parola

Il mondo nella parola

Come il linguaggio determina la percezione - Il solito linguaggio

«È impossibile, in linea di principio, conoscere gli elementi di ciò che è senza conoscere i modi in cui si dice che è» Aristotele, Metafisica Negli ultimi anni molte ricerche antropologiche hanno mutuato dalle neuroscienze o dalle scienze cognitive i loro metodi sperimentali. Tra i tanti fenomeni umani indagati c’è anche quello della percezione...