Il massacro della porta accanto

Srebrenica, 20 anni dopo: anatomia di una strage

Correva l’anno 1992 ed ero in prima elementare. Nel mio paesino di provincia, Cervignano del Friuli, a venticinque chilometri dal confine con uno stato che da pochi mesi stavamo imparando a chiamare ‘Slovenia’, la gente era in fibrillazione: erano arrivati «gli Jugoslavi». Per decenni la mia regione era stata la testa di ponte dell’Occidente contro il blocco comunista....

Lo sguardo al di là della strage

Il discorso di Alfano a Camera deserta e le reazioni dell'Italia dopo l'attentato a Charlie Hebdo

Dov’erano i professionisti delle dichiarazioni a giornali unificati quando il ministro Alfano, pochi giorni fa, riferiva in Parlamento in merito alla posizione dell’Italia nello scacchiere internazionale, dove spirano i venti del terrorismo? L’immagine della Camera semideserta in un momento così delicato è la dimostrazione della totale inadeguatezza di questa classe...

Io, crudele amante della carne e della scienza

Il carnismo, la ricerca e i casi di Elena Cattaneo e Caterina Simonsen

Carnismo. Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche è un libro del 2011 scritto dalla psicologa americana Melanie Joy. Non esiste ancora un’edizione italiana, ma su Facebook c’è una pagina a tema, dove si possono leggere inserzioni di questo tipo:   Le ideologie dominanti e violente come il carnismo si mantengono in vita utilizzando strategie...

L’Italia è una scelta

Su Matera, Nievo, Pasolini e un Paese da costruire

Nel 1948, il leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti visita la città di Matera: vedendo miseria, condizioni igieniche precarie e abitanti costretti a vivere in delle specie di grotte, definisce i Sassi «vergogna nazionale». Siamo nell’immediato dopoguerra e l’Italia è in macerie: la lotta di classe, se pure messa da parte nelle sue forme violente...

Italo in un giro di Monòpoli

Ovvero "come ti ammazzo il mercato"

Questa volta devo ringraziare una musa ispiratrice d’eccezione: Maurizio Gasparri. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. L’ultima perla è la dichiarazione sulla società NTV, meglio nota come Italo treno. Su Twitter, dove 90 politici su 100 si ammazzano con le proprie mani, il Gaspa ha sentito l’irrefrenabile impulso di dire la sua: «Ma che promozioni, presto...