Murray Newton Rothbard

New York, 2 marzo 1926 – New York, 7 gennaio 1995

Cresciuto nel Bronx in una famiglia ebrea di cultura marxista, Murray Rothbard si laurea in matematica e storia economica alla Columbia e segue, alla New York University, un seminario tenuto da Ludwig von Mises, paladino di quella scuola economica austriaca che vuole fondata sulla prasseologia l’unica teoria economica valida. Mentre il keynesianesimo trionfa, Rothbard coniuga i concetti della scuola austriaca alla tradizione anarchica individualista americana dando vita all’anarcocapitalismo. La tesi libertariana di Rothbard, basata su un’assoluta self-ownership, considera in sé violenta l’istituzione statale e ne critica la tradizionale definizione: se non c’è alcun atto contrattuale a garantire ad essa il monopolio della forza, questo è illegittimo in quanto solo subito dal singolo individuo; per restituire agli uomini la propria libertà lo Stato va dissolto a favore di un sistema policentrico legato dal principio di non aggressione e dal diritto naturale, dove il diritto di proprietà – estrensicazione naturale della self-ownership individuale –  si fa perno e garanzia dei rapporti inter-personali.

Si ringrazia Brenno Bianchi per la gentile collaborazione


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