La strage nella redazione di Charlie Hebdo e i confini tra libertà e intolleranza
18 giugno 1961. La corsa del treno Strasburgo-Parigi si ferma all’altezza di Vitry-Le-François, quando un ordigno fa deragliare il convoglio causando 28 vittime e più di cento feriti. L’attentato, firmato dall’Organisation de l'armée secrète, è uno degli episodi più cruenti della guerra franco-algerina avvenuti su suolo europeo. Ieri,...
L’Italia avrebbe del potenziale, ma non si applica
La saggezza popolare insegna che al peggio non c’è mai fine. Così accade con la decisione dell’agenzia Standard and Poor’s, che ha ritenuto di dover abbassare ulteriormente il rating dell’Italia. Il già poco lusinghiero BBB si trasforma nel volgere di un giorno in un ancor più ignominioso e disonorevole BBB-. In sostanza, un avvertimento tranchant:...
Il valore perduto del liceo classico e degli antichi sotto l’impero dell’immediato
Spesso si sente dire che il liceo classico è morto e che quel che vi si impara – il latino e il greco – non ha più ragion d’essere al giorno d’oggi. Letterati e umanisti a che posto possono aspirare in un mondo globalizzato e multiculturale, che vuole casomai biochimici e ingegneri? Non solo la società non è più adatta ad accogliere la prole...
Investire ne #labuonascuola per far tornare a crescere l’Italia
Coraggio, futuro, bellezza. Tre parole chiave che sono sostanzialmente sempre le stesse, dalle quali si sviluppa un discorso di poco più di tre minuti. Da vero primus inter pares, il premier Renzi parla chiaro, e annuncia in un videomessaggio l’avvio del progetto di riforma strutturale della scuola. Propone un patto, sottolinea che i politici (quelli di una volta) non farebbero certo...
La deflazione e la lunga strada delle riforme del governo Renzi #passodopopasso
Certo, allora erano altri tempi. Allora il passato erano solamente le macerie di un’epoca infelice, la distruzione tragica e priva di attenuanti. Allora c’era solo da ricostruire un avvenire migliore. C’erano delle prospettive, seppur indefinite. Sul fondo del vaso di Pandora scoperchiato dalla guerra era rimasta Elpìs, la Speranza. E anche qualche aiuto lungimirante e mirato,...
#italiariparte col nuovo Senato. È davvero #lavoltabuona?
Torna di nuovo il solito refrain. «Il Paese deve riformarsi da solo e lo sta facendo, dobbiamo farlo ancora più in fretta». Dalle parole del ministro Padoan compare ancora una volta quell’inappagata bramosia di celerità, quel primigenio futuristico bisogno di eterna velocità onnipresente del governo Renzi. Il tentativo piuttosto energico di destare l’Italia...