Nikola Tesla

Smiljan, 10 luglio 1856 – New York, 7 gennaio 1943

Fondato sul campo magnetico rotante e quindi sulla corrente alternata un rivoluzionario sistema polifase di trasmissione dell’energia, nel 1885 il serbo Nikola Tesla vende a George Westinghouse il brevetto sulle relative applicazioni elettromeccaniche aprendo la «guerra delle correnti» che infine l'alternata vincerà contro la diretta di Thomas Edison. Studiando la trasmissione wireless di potenza ed energia a tensione e frequenza elevate Tesla rintraccia i principi di raggi X e radio, finché nel 1899 a Colorado Springs scopre la conducibilità della Terra e le onde stazionarie di superficie mentre sviluppa da una sua Bobina quel trasmettitore d’amplificazione che col finanziere John P. Morgan Tesla tenterà di trasformare a Wardenclyffe, Long Island, in una torre capace di trasmettere wireless in tutto il mondo enormi quantità di energia a costo zero: naturalmente boicottato da Morgan e colleghi, Tesla sarà dato per pazzo e screditato come scienziato, complice l’oscurità cui lo destina un doppio rifiuto del Nobel. Logorato da disturbi ossessivo-compulsivi e impoverito dall’incuria per il denaro, nonostante il sensazionalismo e le teorie del complotto fiorite intorno a tardi miti (?) come teleforza e raggio della morte, Tesla morirà quale innegabile apripista dello straordinario sviluppo tecnologico della contemporaneità.

 


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