Othersiders

Un conquistador spagnolo che passa ai maya, un tipico «rinnegato» mediterraneo convertito dal cristianesimo all’Islam, un piccolo nobile giapponese fattosi gesuita e infine un ambasciatore britannico che sposa una principessa indiana e ne adotta usi e costumi – provengono da culture caratterizzate da diversi gradi di apertura all’alterità, ma tutte capaci di produrre, anziché ibridazione, ortodossia culturale e “identificazione”: accanto a Gonzalo Guerrero c’è il devoto Jeronimo de Aguilar, il corsaro Uccialì è tra i nemici giurati di Filippo II di Spagna, alla scelta cristiana di Giuliano Nakaura i Togukawa opporranno la chiusura del Giappone (sakoku) mentre a James Achilles Kirkpatrick toccherà la strigliata di sir Richard Wellesley, primo d’una lunga serie di governatori britannici dell’India fermamente ostili a che i propri concittadini si lasciassero tanto a fondo contaminare dalle tradizioni locali.

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